Reina 7: un paio di ottime parate e tante uscite a dare sicurezza alla difesa.
Maggio 7: buono il rientro dell’esterno. Tonico e attento dal primo all’ultimo minuto. Prandelli può contare su di lui per i mondiali.
Fernandez 7: nel girone di ritorno, finale di Coppa Italia compresa, il difensore argentino non ha sbagliato una partita. Anche a Genova è sicuro e autoritario per tutti i novanta minuti.
Mesto 6,5: professionista serio, recupera in tempi da record da un infortunio e raccoglie il premio con due partite da titolare giocate bene, anche in un ruolo non suo.
Revéillère 6,5: partita senza sbavature e con buone giocate in fase di appoggio per il francese.
Jorginho 6,5: tanti palloni lavorati con precisione, un solo errore nel primo tempo che non macchia l’ennesima buona prestazione.
Inler 7: buonissima seconda parte di stagione dello svizzero che anche a Genova comanda le operazioni a centrocampo.
Callejon 7: gli mancava solo il gol su punizione e lo trova al Ferraris. Stagione strepitosa con 15 gol in campionato e 19 totali.
Hamsik 7: gioca tanti palloni con grande qualità e si trova a suo agio nel 4-1-4-1 proposto da Benitez. Ritrova anche il gol dopo una lunghissima astinenza.
Insigne 7: stavolta tira forte e non a giro, ma il risultato è lo stesso dell’Olimpico. Ritrova il gol anche in campionato in un finale di stagione da incorniciare.
Duvan 7: gol e soprattutto grande assist per il gol di Hamsik, ma non solo questo per la migliore prestazione del colombiano da quando veste la maglia del Napoli.
Doblas, Zuniga e Mertens S.V. Entrano a gara abbondantemente chiusa, da sottolineare però che Zuniga pare pienamente recuperato. Per ora una buona notizia per la Colombia, per la prossima stagione potrebbe essere una grande notizia per il Napoli.
Benitez 8: il tecnico spagnolo dopo la vittoria in Coppa Italia si prende un’altra grande soddisfazione battendo il record di vittorie esterne con il Napoli, la decima, ottenuta in casa della Sampdoria. Inoltre riesce a dare alla squadra un’identità precisa a prescindere dal modulo: oltre al 4-2-3-1 la squadra si muove con grande sicurezza col 4-1-4-1 proposto per larghi tratti al Ferraris.
Paolo Del Genio
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